È stato direttore della Scuola di scultura dei paggi dello zar Nicola II, in Russia.
Nel 1911 realizza un bozzetto a ricordo del soccorso offerto dai Marinai Russi ai messinesi subito dopo il disastroso terremoto del 1908. Il bozzetto viene tradotto in monumento ed inaugurato nel giugno del 2012 a Messina.
Nell'ottobre del 1917 lascia Pietroburgo per l'Italia e si stabilisce a Pontedera.
Realizza il Monumento ai caduti di Pontedera (PI), che viene distrutto da un bombardamento durante.
Realizza i quattro evangelisti che adornano la facciata del Duomo di Pontedera.
Esegue il monumento ai Caduti di Pandino (CR), che viene inaugurato nel 1928.