Inizia la sua formazione artistica presso l'Accademia di Brera. Studia con Aldo Carpi e Benvenuto Disertori per l'incisione, nel 1953 tiene la prima esposizione personale. Guerreschi insieme a Giuseppe Banchieri, Floriano Bodini, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Bepi Romagnoni, Tino Vaglieri, è stato uno dei principali esponenti del gruppo "Realismo esistenziale", e tra i più lucidi della "Nuova Figurazione" . Il suo realismo di denuncia si esprime in una trascrizione fredda e distaccata della figura umana, dell'oggetto o del frammento. La pittura di Guerreschi acquista una carica drammatica, che lo spinge ad un costante esame, dove egli coglie gli aspetti molteplici della vita, nonché le lacerazioni e le contraddizioni dell’uomo e degli oggetti di uso quotidiano, nei suoi lavori l'artista si appropria della vita, scrutandola, osservandola e restituendola calda e pulsante attraverso i suoi quadri. Della sua opera si ricorda il "periodo giudaico", le "donne", i "ritratti", la "Vietnam suite" ed il viaggio intorno al "mondo fantastico di Fussli". Viene invitato alle Biennali di Venezia del 1958 e con sale personali nel 1960, 1964 e 1972, alla Quadriennale romana del 1959, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1961. Guerreschi si è dedicato con passione all'opera grafica stampando moltissime acqueforti e curando cartelle e illustrazioni di libri.Invitato a tutte le maggiori rassegne nazionali ed estere di pittura e d'incisione, Guerreschi raggiunge proprio con l'incisione esiti altissimi con sequenze di lastre celebri.
Dal 14 al 28 febbraio 1962 - Guerreschi. Opere recenti. testi di Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e Duilio Morosini, pieghevole mostra, Roma, La Nuova Pesa.
Nel 1962 partecipa con 4 acqueforti alla VII esposizione internazionale di Bianco e Nero, di Lugano (CH).
Figura dal 25 aprile al 26 maggio1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 3 acqueforti.
Con l’acquaforte: Figura in tondo, del 1964, collabora nel 1964 alla cartella: La Violenza. volume III, 16 incisioni di: …, stampata a Roma, da “Il pro e il contro” “Il fante di spade”, nel mese di marzo.
Figura dal 25 aprile al 31 maggio1965 alla VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, che si tiene presso l’Opera Bevilacqua La Masa a Venezia, dove presenta 3 acqueforti. nella Sezione dedicata alla Resistenza espone 3 acqueforti.
Dal 25 luglio al 15 agosto 1965, partecipa alla VI mostra nazionale d’arte contemporanea di pittura e bianco e nero. Premio San Benedetto del Tronto, con 3 acqueforti.
Partecipa dal 1 ottobre al 15 novembre 1966 alla I Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le acqueforti: Figura in rosso, Gente.
Partecipa dal 27 settembre al 9 novembre 1969 alla II Biennale dell’Incisione Italiana, organizzata dal Rotary Club Cittadella (PD), con le acqueforti a colori: Settore privato, Profeta.
Nel 1970 per le edizioni del Bisonte, di Firenze, collabora per la Cartella di undici litografie: Le strade ferrate, esegue: Itinerari.
Dal 13 maggio al 30 giugno 1972, partecipa con 10 acqueforti, alla Terza Biennale Internazionale della Grafica d’Arte. Grafica 1940/1960: resistenza e lotta per la libertà, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze.
Dal 20 maggio al 20 giugno 1972 partecipa su invito alla Mostra - Mercato “L’Incisione in Italia oggi”, mostra che si tiena a Padova, a cura della Galleria 1+1, espone 6 acqueforti.
Nel 1972 partecipa su invito alla Terza biennale internazionale della grafica d’arte,che si tiene a Palazzo Strozzi di Firenze, dal 13 maggio al 30 giugno, presenta 4 acqueforti.
Dall’8 al 30 giugno 1973 - Guerreschi. ordina a Milano, presso Il Gabinetto delle stampe. la personale dove espone 43 incisioni.
1974 partecipa alla XXVII Premio Suzzara rassegna interdisciplinare sul problema “arte e lavoro”, - 7/iconografia iconologia,
1979 partecipa con due incisioni, alla III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella.
Nel dicembre 1980 - gennaio 1981, alla Quarta Triennale dell’Incisione, al Palazzo della Permanente di Milano, figura nello spazio dedicato alla Stamperia Il Bisonte di Firenze, con 3 acqueforti e una litografie.
1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori.
Dal 31 luglio al 29 agosto 1982, partecipa alla - 1.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago,
1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori.
Dal 27 ottobre al 15 novembre 1984 tiene la mostra: Giuseppe Guerreschi. Mostra antologica dell’opera grafica (1953-1983), Palazzo del Capitano del Popolo, a Reggio Emilia.
Nel 1989 tiene la mostra: Guerreschi le acqueforti. a cura di Isabella Reale, Galleria d’Arte Moderna, Udine (Triennale Europea dell’Incisione - Grado).
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori.
Dal 3 giugno al 20 luglio 1993 - Guerreschi. Opere su carta 1951-1984. a cura di Maria Grazia Recanati, catalogo mostra, Milano, Galleria Bellinzona.
Dal 25 gennaio 1994, sue incisioni figurano alla mostra: L’incisione italiana dal XX secolo al XVI secolo - appunti per un percorso esistenziale, mostra a cura di Marco Fragonara, presso Linati Stampatore in Milano.
Dal 29 ottobre al 1’ novembre 1994, è tra i quattro incisori italiani invitati alla 4° Rassegna di incisione: Il segno inciso. Grafica italiana e francese, a cura della Città di Osimo.
Dal 14 gennaio al 4 febbraio 1996, figura alla rassegna: Il rigore e la forma. Indagine su un percorso di calcolata emozione nella grafica italiana, a cura di Mauro Corradini, che si tiene nella Biblioteca Civica di Verolanuova (Bs).
Nell’ambito della III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, che si tiene dal 31 maggio al 14 giugno 1997, al Salone Nuove Terme e Palazzo Perbellini di Acqui Terme, è rappresentato con l’incisione: Blocco 2, all’esposizione “L’Incisione in Italia nel XX secolo.
Dal 23 luglio al 31 ottobre 1998, sue incisioni sono esposte alla mostra: Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli.
Nel 1999, sue incisioni sono esposte alla mostra: Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, che si tiene a Chiari, presso la Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi.
Dal 26 agosto al 15 settembre 2005 figura con l’acquaforte: Piazza del popolo, alla rassegna: Città ideale - Città irreale, a cura di Marcello Riccone e Alberto Balletti, che si tiene a Palazzo Cominelli Cisano di San Felice del Benaco (BS).
Figura dal 1 aprile al 4 giugno 2006 - Il mistero delle cose, l’oggetto e la sua anima da Dürer a Ferroni, a cura di Patrizia Foglia e Chiara Gatti, catalogo mostra, Centro Culturale“Le Capuccine”, Bagnacavallo (RA), Edit Faenza.
Figura nel 2006, con l’acquaforte: Momento politico, del 1968, alla mostra “Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova”, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, che si tiene a Lecce dal 27 aprile al 27 agosto,nel Museo Provinciale Sigismondo Castromediano, e a Milano dal 14 settembre al 21 ottobre, alla Fondazione Stelline.
Dal 2012 sue incisioni entrano a far parte del Museo d’Arte Ateneum / Museo Statale d’Arte, di Helsinki,Maestri italiani del Novecento, con la donazione della Collezione Rolando e Siv Pieraccini.
Bibliografia:
1962 - Guerreschi. Opere recenti. testi di Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e Duilio Morosini, pieghevole mostra, Roma, La Nuova Pesa.
1962 - VII esposizione internazionale di Bianco e Nero, catalogo mostra, Lugano (CH), p. 49, ill..
1963 - V biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p.47/48, tav. 47.
1964 - La Violenza. volume III, 16 incisioni di: … (cartella), Roma, “Il pro e il contro ‘ “Il fante di spade”, marzo.
1965 - VI biennale dell’incisione italiana contemporanea, catalogo a cura di Giorgio Trentin, Venezia, p. 59/60, 156, tav. 66, 31.
1965 - VI mostra nazionale d’arte contemporanea di pittura e bianco e nero. Premio San Benedetto del Tronto, catalogo mostra, p. 25.
1966 - I Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 53, 117 (ill.).
1968 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, catalogo, Firenze, Il Bisonte, p. 58.
1969 - Prima Triennale dell’Incisione, catalogo mostra, Milano, gennaio-febb., p. 59.
1969 - II Biennale dell’Incisione Italiana catalogo a cura di Bino Rebellato, Rotary Club Cittadella, p. 57, 151 ill.
1970 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, pp. 9, 14.
1972 - Seconda Triennale dell’Incisione. Nove mostre personali, Milano, aprile-maggio, p. 27.
1972 - Terza Biennale Internazionale della Grafica d’Arte. Grafica 1940/1960: resistenza e lotta per la libertà. catalogo mostra, Firenze, p. 35.
1972 - L’Incisione in Italia oggi, IV Mostra-Mercato dell’incisione antica e contemporanea, catalogo mostra, Padova, Galleria 1+1, pp. 38/39.
1972 - Terza biennale internazionale della grafica d’arte, Mostra omaggio, catalogo mostra, Firenze, p. 86, ill.
1973 - Guerreschi. catalogo mostra. Milano, Il Gabinetto delle stampe.
1974 - Quarta biennale internazionale della grafica d’arte, Artisti italiani e stranieri partecipanti…, catalogo mostra, Firenze, p. 100/101, ill.
1974 - Il catalogo della grafica. Centro internazionale della grafica - Venezia, Edizioni Ebe, Roma, pp. 160/161.
1979 - III Biennale dell’Incisione Italiana, Rotary Club Cittadella, pp. 69, 162 ill.
1980 - Quarta Triennale dell’Incisione.Milano, dic.-gennaio 1981, p. 132.
1982 - Catalogo della Grafica Italiana n. 12. Milano, Mondadori, p. 112.
1982 - 1.a Biennale Internazionale della Grafica, Arco - Riva del Garda - Tenno - Torbole/Nago,
1983 - Il Bisonte litografie e incisioni originali, Catalogo, Firenze, Il Bisonte, nn. 296/305.
1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori, p. 126/127.
1984 - Giuseppe Guerreschi. Mostra antologica dell’opera grafica (1953-1983), catalogo mostra, Palazzo del Capitano del Popolo, Reggio Emilia, 27 ottobre - 15 novembre.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 438/439.
1989 - Guerreschi le acqueforti. a cura di Isabella Reale, catalogo mostra, Galleria d’Arte Moderna, Udine (Triennale Europea dell’Incisione - Grado), Cataloghi Marsilio.
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 37.
1993 - Guerreschi. Opere su carta 1951-1984. a cura di Maria Grazia Recanati, catalogo mostra, Milano, Galleria Bellinzona.
1994 - L’incisione italiana dal XX secolo al XVI secolo - appunti per un percorso esistenziale, a cura di Marco Fragonara, catalogo mostra, Linati Stampatore in Milano, pp. 10, 11.
1994 -Il segno inciso, 4° Rassegna di Incisione, catalogo mostra, Città di Osimo, pp.nn. DA FARE
1996 - Il rigore e la forma. Indagine su un percorso di calcolata emozione nella grafica italiana, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Comune di Verolanuova, pp. 34/37.
1997 - III Biennale Nazionale dell’Incisione - Rotary Club Acqui Terme - Ovada, catalogo mostra, p. 91.
1998 - Segno e disegno, dal Manierismo Metaurense ai Maestri del ‘900 nelle Collezioni della Biblioteca Comunale di Urbania, a cura di Mauro Mei e Feliciano Paoli, (Bruno Ceci: La linea dell’incisione),catalogo mostra, Urbania, pp. 91/104, 135.
1999 - Un segno lungo un secolo, a cura di Mauro Corradini, catalogo mostra, Chiari, Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi, pp. 18,98/99.
2005 - Città ideale - Città irreale, a cura di Marcello Riccone e Alberto Balletti, catalogo mostra, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (BS), pp. 29, 73.
2006 - Il mistero delle cose, l’oggetto e la sua anima da Dürer a Ferroni, a cura di Patrizia Foglia e Chiara Gatti, catalogo mostra, Centro Culturale“Le Capuccine”, Bagnacavallo (RA), Edit Faenza.
2006 - Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, catalogo mostra, Lecce e Milano, Skira edit, pp. 284/285.
2012 - Maestri italiani del Novecento. Collezione Rolando e Siv Pieraccini, Museo d’Arte Ateneum / Museo Statale d’Arte, Helsinki, pp. 146/149.