Giuseppe Golfieri, pittore, nato a Faenza il 19 marzo 1884, ha vissuto nella stessa città ai n. 7 di via G. Pascoli.
Frequentò la locale scuola di Arti e Mestieri diretta da Antonio Berti e in quella scuola si legò di amicizia con Domenico Baccarini riconosciuto, nei primi anni del secolo, quale capo spirituale di un gruppo di giovani artisti faentini che hanno poi onorato ed onorano l’arte italiana.
Golfieri espose la prima volta in Faenza nel 1919 e poi prese parte a tutte le Mostre romagnole, compresa la Biennale di Modigliana del 1926 organizzata in occasione della grande retrospettiva di Silvestro Lega.
Il Golfieri intensificò l’attività pittorica e la frequenza alle Mostre nell’ultimo ventennio, dedicandosi di preferenza alla pittura di paesaggio, di oggetti, fiori e frutta.
Presente alle Quadriennali romane del 1948 e del 1952, a Premi Firenze del 1948 e 50, a tutte le Interregionali e Sindacali romagnole ed emiliane e alle Nazionali di Ravenna. Allestisce mostre personali oltre che nei principali centri di Romagna, a Bologna (anni 1950-52-54), a Milano (1954), a Roma (1955). Suoi dipinti sono nelle collezioni comunali di Forlì, Faenza e Verucchio e presso moltissimi Enti e privati.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 305/306.
