Giovacchini Ulderico, nato a Firenze il 1 gennaio 1890; morì a Bolzano nel 1965. Ha studiato pittura sotto la guida di Pompeo Maspani frequentando anche la scuola libera di nudo.
Seguì dapprima l’indirizzo dei macchiaioli toscani staccandosene però ben presto per formarsi una propria personalità. Ha visitato, a titolo di studio, le maggiori gallerie d’arte Italiane e quelle di Parigi, Monaco, Berlino, Lipsia, Dresda, Vienna. Ha tenuto numerose mostre personali a Milano. Lipsia Monaco, Palermo e Bolzano. A Bolzano ogni anno allestisce la sua consueta mostra personale.
Ha partecipato a molte esposizioni collettive a Milano, Torino e Genova con le vecchie società Promotrici di Belle Arti; alle Sindacali di Bolzano e Roma con il gruppo degli artisti Alto Atesini. È stato invitato alla Esposizione Internazionale Alpina di Budapest e all’Esposizione delle Tre Venezie a Padova.
Suoi dipinti si trovano presso raccoglitori di arte in Italia, Germania, Olanda, Svezia, Svizzera, Austria, Francia, Ungheria. È pure rappresentato alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo con una «marina». Al Museo e al palazzo del Governo di Bolzano, al palazzo della Regione di Bolzano e Trento, nella quadreria dell’ex Re d’Italia con il quadro «Gerani» ecc.
Si sono occupati delle sue esposizioni numerosi giornali e riviste italiane e straniere.
È citato nel Dizionario dei pittori Italiani «Comanducci» ultima edizione. Si dedica di preferenza alla figura, ma dipinge anche paesaggi e natura morta. Visse a Bolzano.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 302/305.
