Allieva di Attilio Giuliani nella Scuola di Xilografia del Governatorato di Roma.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Nella primavera del 1932,espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con la xilografia: San Domenico a Fiesole
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 partecipa a Roma, alla Terza Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti del Lazio.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”,8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio).
Vengono pubblicate le sue xilografie:- Ritratto della Medaglia d’oro Rodolfo Boselli. nel 1933 su Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1933 figura alla Mostra “I Esposition Internationale de la gravure sur bois originale”, presso l’ Institut de Propagande de l’Arte,a Varsavia.
Nel maggio del 1934 partecipa alla IV Esposizione Biennale dell'Arte del Paesaggio di Bologna, con l'opera: Fiesole.
Viene pubblicata la sua xilografia originale “Anacapri nell’isola di Capri” (sul retro xilografia originale di Guberti Baldo: Sorriso Spagnolo). nel 1934 su: L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.
Nel 1935 figura alla Mostra “Le bois gravè Lyonnais”, presso Bibliotheques de la Ville de Lyon,a Lione.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
Sue xilografie sono conservate al Museo della Xilografia di Carpi.
Bibliografia:
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Isituto Italiano del Libro, p.30
1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.
1934 - IV Esposizione dell'Arte del Paesaggio (Il Volto della Patria, rivista dell'Associazione Nazionale pei Paesaggi e Monumenti Pittoreschi d'Italia), Bologna, 1934, p. 12.
1934 - L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p.387;
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 236.
2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 39.