Studia presso il Regio istituto di belle arti di Napoli.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: La Ninfa Eco, Il Generale Badoglio.
Con i gessi Dedè, e Vittorio Locchi, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Bibliografia
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 115, 172, ill. 93.
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 40, 41.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 431.