Allievo di Arturo Dazzi, fu anche magistrato, politico e filantropo.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Il ritratto dell’Avv. d’Albore.
Realizza il Monumento ai Caduti di Montefiascone (Roma), che viene inaugurato il 28 maggio 1922.
Nel 1923 viene collocato il suo Monumento ai Caduti di Acquapendente (VT).
A Ripatransone, al piano nobile di Palazzo Bonomi Gera si trova la Gipsoteca “Uno Gera”, che espone un centinaio di sculture in gesso realizzate tra il 1912 e il 1970 dallo scultore ripano Uno Gera che le donò alla città negli anni Settanta del secolo scorso.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 139
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 518
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 430