Frequenta lungamente lo studio di Vittorio Cavalleri di Torino.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con il dipinto:Preludio di primavera
.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 24 - n. 55.