Si forma inizialmente col padre Giuseppe e
poi frequenta l’Accademia di Belle Arti, dove segue i corsi liberi di
Giovanni Fattori. Si dedica, oltre che alla pittura da cavalletto, alla
decorazione a fresco, ottenendo importanti commissioni, tra le quali
quella per l’altare dell’Addolorata nel convento di Monte Senario,
presso Firenze (1897). Nel frattempo seguitò a esporre scene di genere e
paesaggi alle mostre fiorentine e anche a Roma (1905), a Milano (1906) e
a Torino (1910).
Nell'Aprile-Maggio 1929-VII, partecipa alla mostra del Sindacato
Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte Toscana, con
l'opera: Bozzetto.
Bibliografia:
1929
- Sindacato Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte
Toscana, Aprile-Maggio 1929-VII, Accademia delle Belle Arti di Firenze,
p. 16.