Galli Da Matelica Fernando
Il Galli fin da giovane manifestò una forte inclinazione per il disegno. Dopo aver frequentato l’Istituto tecnico Antinori di Camerino, si iscrisse all’Accademia di belle Arti delle marche di Urbino seguendo i corsi del pittore leccese Luigi Scorrano, poi si perfezionò all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sotto gli insegnamenti di Augusto Maiani di Budrio; e negli anni 1916 e 1917 studiò liberamente i monumenti antichi a Firenze ed a Roma.
Reduce dalla guerra 1915-18, e ormai arbitro del suo avvenire, riprese lo studio libero del disegno e della pittura.
Di lui hanno scritto: 10 ottobre 1930, Palazzi, in Lavoro fascista; Luigi Krumm, Il Piccolo. 24 aprile 1945, Aldo Gaetano Ferrara, Risorgimento Liberale.
Partecipa alla IV Mostra del Sindacato Belle Arti del Lazio ai Mercati Traianesi inauguratasi il 19 aprile 1934.
Tiene una Mostra personale di disegni nel 1945.
Sue opere sono state acquisite da Enti pubblici e privati e nel 1933 e 1949 nel Real Nome di Sua maestà il Re Vittorio Emanuele III.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 276/284.