Partecipa dal 1º maggio all'15 ottobre 1851 alla "Grande Esposizione delle opere dell'industria di tutte le Nazioni", di Londra. con tre sculture: Susanna al bagno, La Figlia di Jefte, e un Giovine vicino al mare.
Presenta all’Esposizione di Brera del 1855 una scultura dedicata alla memoria del Conte Carlo Ottavio Castiglioni, distinto archeologo milanese, destinata ad adornare il cortile dell’Accademia.
Socio dell’Accademia, Partecipa nel 1856 all’Esposizione di Belle Arti nell’I. R. Palazzo di Brera a Milano, con una statuetta in marmo rappresentante Cristoforo Colombo, e alcuni ritratti e busti.
Esegue il Busto del dott. Ampelio Calderini, in marmo bianco, per lla Biblioteca dell’Ospedale Maggiore di Milano.
Bibliografia:
1851 - Ignazio Cantù, Gli artisti italiani all'Esposizione di Londra, Album d'Esposizioni di Belle Arti in Milano....., Milano, Canadelli, pp. 115.
1855 - L’Esposizione di Brera a Milano. Scultura - Pittura storica, Milano, La ricamatrice, n. 19, 1 ottobre, p. 189;
1856 - Esposizione di Belle Arti nell’I. R. Palazzo di Brera, Mlano, Le ore Casalinghe, n. 9 settembre, p. 132, 133.
1926 - Pio Pecchiai, Guida dell’Ospedale Maggiore di Milano e degli Istituti annessi, Milano, Stucchi Ceretti, p. 198
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 496, 497 ill.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 423