Il pittore e critico d’Arte Galassi, nato a San Biagio di Argenta il 12 gennaio 1890, morì a Roma il 29 luglio 1957.
Frequentò l’Università di Roma e l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ebbe a maestro Adolfo Venturi del quale fu assistente. Storico e critico d’arte, si dedicò anche alla pittura particolarmente durante il suo soggiorno in Egitto. Critico d’Arte de «L’epoca» nel 1920, del «Resto del Carlino» e del «Corriere Padano» dal 1925 al 1927.
Ben noto per gli studi sull’arte mediovale, sull’architettura, sulla civiltà faraonica e per le sue indagini filosofiche sulla musica, fondò e diresse in Egitto la rivista «Musica». Professò il giornalismo, fondò e diresse il «Giornale d’Oriente» quotidiano di Alessandria e del Cairo. Nel 1943 gli fu assegnato il «Premio Roma» dell’Accademia d’Italia. Durante il periodo badogliano diresse a Ferrara il «Corriere Padano» e dal 1945 regge la critica d’Arte del «Giornale della sera» con lo pseudonimo di Silvie Marini. Collaboratore di numerose riviste italiane e straniere, pubblicò suoi scritti nel «Corriere Lombardo» di Milano e nel «Giornale» di Napoli. Ha pubblicato diversi saggi critici e libri di Arte, fra i quali «Roma o Bisanzio» (1929) «L’Architettura protoromantica* (Ravenna 1928); «Tastiera» (Roma 1944). Una sua lucida si può leggere sui «Chi è» del Formiggini. Alberto Francini ha pubblicato nella «Tribuna» (1931) un interessante articolo sulla sua pittura dal titolo: Uno scrittore al cavalletto. Numerosissimi gli scritti e le recensioni dedicati alle pubblicazioni di questo letterato artista.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp.272/273.
