Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due guazzi: Paese d'Aragone, e Paese a Mirafiori, i disegni: Quattro schizzi della campagna Vastese, e otto dipinti: Casarza, Novembre, Due pagliai, Due barche sulla sabbia, Paese San Nicola, Paese aal'Anghella, Uliveto, Case al Lingotto.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con cinque dipinti: Colle Belvedere, Natura morta - pere e mele, Trana, Fruttiera, Casa fra gli alberi.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 52, 69.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 127.