ANGELO FRATTINI
Lo scultore Frattini è nato a S. Ambrogio di Varese il 10 novembre 1910. Autodidatta sino a vent’anni, ha conseguito la maturità artistica Irequentando per due anni l’Accademia di Brera, dove ebbe a maestro Francesco Messina. A Napoli ha studiato sotto la guida di De Martino. Le sue
mostre personali furono allestite alla Galleria Prevosti di Varese (1934, 1945) e alla Galleria Gian Ferrari d; Milano (1939). Partecipa fin dal 1934 alle Esposizioni della Permanente; ha preso parte, dal 1937, alle Biennali Veneziane. Alcune sue opere sono state acquistate dal Comune e dalla Provincia di Milano e dalla Provincia di Varese. E’ stato premiato ai Littoriali dell’Arte il 1937 e a Milano alla Sindacale Lombarde del 1941 aggiudicandosi il primo premio del ritratto.
Alla Galleria d’Arte Moderna di Milano è ben rappresentato con la scultura « L’orfano », mentre al Palazzo della
Provincia figura il suo bronzo « Mamma ». Al Cimitero Monumentale di Milano ha eseguito la « Pietà ».
Molte alti'e sue opere figurano in varie raccolte private italiane ed estere come ad esempio «Vocazione » proprietà A. Cattaneo; «Il Salto» raccolta Christen di Lugano; «Tormento» raccolta Ferrari di Mendrisio; «San Giovannino» l’Architetto Loreti di Roma ecc. ecc.
Ha partecipato dal 23 maggio al 16 giugno 1946, con la scultura in bronzo Mattino (1946), al Premio di Scultura della Spiga a Milano presso la Galleria omonima.
Nell’aprile - maggio 1950 ha partecipato alla VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, che si tiene all’Angelicum, di Milano, con la scultura: Vocazione.
Ha esposto: alla Quadriennale di Torino e alla XIX Biennale di Milano 1955; alla Mostra d’Arte Sacra di Milano con acquisto di opere; alla VI Quadriennale Romana; alla Mostra collettiva provinciale con premio.
Per il palazzo della Camera di Commercio di Varese ha eseguito un grande bassorilievo di 7 m. x 5 e molti lavori per Enti pubblici e privati. Ha continuato a lavorare per moltissime commissioni. È stato per varie volte membro delle giurie artistiche. Morì a Varese, il 2 settembre 1975 durante la preparazione della sua prima mostra antologica a Villa Mirabello.
Bibliografia:
1946 - Premio di Scultura della Spiga, catalogo mostra, Milano, Galleria della Spiga, maggio - giugno, pp. 54/55.
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana, catalogo mostra, Milano, Angelicum, aprile - maggio, p. 23.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 136/137.
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizioni Maggiore, pp. 260/263.
1970 - G. Franco Maffina, Trentacinque artisti varesini, Varese, CDAV, pp. 107/112.
