FLAUGNATTI MARINA
Nacque nel 1891 a Trieste, dove morì a Trieste nel 1967. Studiò a Roma e a Parigi.
Le sue opere sono state acquistate per i Musei comunali di Roma, per la Galleria Moderna di Milano, per i Musei di Trieste e per collezioni private. Sue Pale di Altare sono nelle chiese del Veneto, di Trieste e in America. Allestì mostre personali a Roma, Milano, Trieste e in altre città d’Italia e a Parigi e al Cairo.
Piero Scarpa Critico d’arte del Messaggero di Roma, così si esprimeva sull’ultima mostra della Flaugnatti a Milano: «La documentazione più evidente e convincente l’artista ce la offre con le immagini delle varie specie di pesci in movimenti dalle curiose forme e dai colori più strani che l’artista ha pazientemente osservato mentre guizzavano nelle peschiere dell’acquario triestino per poi ritrarli con fedeltà di rappresenta zinne figurativa, in modo da produrre originale e indistruttibili esemplari interessanti la fauna marina, in gran parte di esotica provenienza, creando con la sua tavolozza una visione iridescente e fiabesca.
La Flaugnatti ha dato anche prova evidente del suo amore per il disegno e la pittura in ogni sua attività e particolarmente nel settore di arte sacra procurandosi ampie lode per la spiritualità che sa imprimere alle sue immagini religiose sentite con anima di credente, e ciò è testimoniato dalle opere di vaste dimensioni già accolte in alcune chiese della sua Trieste e della Venezia Giulia, che si sono meritate il generale plauso dei committenti e dei fedeli, la cui eco è giunta fino in America dalla quale le è pervenuta la richiesta di suoi dipinti.
Il suo valore tecnico, unito alla sensibilità spirituale nei suoi diversi lavori le consente di interessare l’osservatore e di comunicare con immediatezza le sensazioni che l animo suo prova osservando il vero, confermando la sua nitida e robusta maniera di dipingere ad olio e rivelandosi una delicata pittrice a pastello».
Dal 18 dicembre 1951 - 15 maggio 1952 partecipa alla VI Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 235/236.