Filosa Giovanni Battista

pittore acquarellista
Castellamare di Stabia NA 17 luglio 1850 - Resina NA 1935

Frequentò i corsi dell'Accademia di Napoli allievo di Domenico Morelli, e completò gli studi a Roma, perfezionandosi poi a Parigi dove risiedette per dieci anni.

Esordì alla Promotrice partenopea del 1867 con Veduta di Castellammare, ammirata dalla critica.

Anche in seguito si fece apprezzare per l’accurata perizia descrittiva dei suoi acquerelli, soprattutto scene di genere e composizioni di costume settecentesco, che propose ai Salon parigini (1874-1882), durante il suo soggiorno francese.

Ritornato a Napoli, fino ai primi anni del secolo presentò paesaggi e soggetti agresti alle mostre di Torino (1880, Sogni, Aprile, L’estate al bosco di Boulogne e Dopo il bagno), Roma (1895, Il silenzio), Nel 1895 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con l'acquerello: La foresta, oggi a Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna), Napoli (1904, Aprile nel bosco, Il raccolto delle olive, La gemma della foresta, Labor).

Al 1902 risale la nomina a professore onorario dell'Istituto di Belle Arti di Napoli.

Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con l'acquerello: Ritorno all'ovile.


Bibliografia:

1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 90.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 22.


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