Il pittore Berto Ferrari è nato a Bogliasco, Genova nel 1887, morì a Genova nel 1965. Abitò a Quarto dei Mille
Artista ligure al cento per cento, amante del Suo mare, della ridente riviera Ligure ove vive e lavora in continue ricerche; la poesia, la musicalità, le armonie del creato gli cantano in tutte le stagioni, lo commuovono e sono il suo Gaudio spirituale, quotidiano. Ispirato dalle bellezze della natura continua nel gran Solco tradizionale il suo irto cammino con fede ed amore. Ha frequentato l’Accademia Ligustica B. Arti di Genova dal 1910 al 1915 sotto la guida dei Prof. Massa, Prof. Quinzo e dell’amico carissimo Prof. G. Sacheri.
L’artista Berto Ferrari ha partecipato a tutte le Esposizioni delle Promotrici di Belle Arti di Genova, alle Sindacali provinciali liguri, all’Interregionale di Firenze.
Prese parte alla Mostra dei Combattenti del 1927 a Roma; del Grigio verde di Napoli; della Permanente di Milano, 1930-32; della Promotrice B. A. di Torino, e «Amici dell’Arte di Torino» e il 1944 alla Mostra Artisti Genovesi (Galleria Ranzini); alla 1 Mostra d’Arte Marinara Lega Navale Italiana 1936.
Mostra personale: Palazzo Rosso 1936 e 1935 al Ridotto del teatro Carlo Felice. Altre Mostre personali 1938, ’39 e 1940, 42 alla Casa delle Aste di Genova e altre alla Galleria Ranzini di Genova.
Collettive 1954-1955 alla Galleria S. Andrea.
Premiato: All’esposizione di Genova Sestri 1926 con medaglia d’Argento; Premio Sindacato Belle Arti 1930; Premio Lega Navale Italiana - Genova 1933 - Il Grande uff. Grammatica acquistò e premiò l’opera il 1945.
Varie opere seno state acquistate dal Comune di Genova «L’aragosta viva» è esposta nel Museo De Albertis in Genova, altre sono di proprietà del Comune di Camogli e figurano nel Museo Nautico e altre ancora fanno parte di raccolte private nazionali ed estere.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 251/253.