Federico Michele

pittore
Napoli, 13 novembre 1884 - Capri (NA), 1966

FEDERICO MICHELE

Nato a Napoli nel 1884, muore a Capri nel 1966. Cominciò a studiare pittura all’età di dodici anni, sotto la direzione di un grande maestro siciliano, Antonino Leto. A ventitre anni espose per la prima volta alla Mostra della Società Promotrice di Belle Arti, a Napoli. La sua opera fu una rivelazione ed il Municipio di Napoli comprò il suo quadro. E’ il pittore del mare e specialmente del mare di Capri. Avendo superato tutte le difficoltà incontrate nello sviluppo della sua inconfondibile tecnica, Federico lavora con ardore infaticabile, trasferendo sulle sue tele gli aspetti vari e mutevoli del mare presso il quale, egli nacque e che egli ama profondamente. Un acuto critico francese dice di lui: «…è soprattutto l’interprete del mare e del cielo uniti nella trasparenza dell’atmosfera. Questi tre elementi, variabili nelle loro combinazioni e nelle loro alleanze, sono i punti essenziali di una tecnica meravigliosa che rispetta tutti i grandi principi dell’arte. Fervente interprete della natura, ma anche cantore di Capri, e con la sua arte immortale ritrae i luoghi della sua nascita, modesti e famosi insieme.

Il critico d’arte Mario Sertoli, in «Nuova Critica»: «Mistici pensieri, odorosi di rocce e di alghe, sorgono dalle tele di Michele Federico, pittore potente del mare di Capri. Le sue composizioni, dove raggi di sole, spuma di onde insorgenti, rocce e frangenti sono illuminati dai riflessi di un vivido contrasto di colori, sembrano reali frammenti di orizzonte inquadranti il moto delle onde, con il loro accavallarsi ed i forti sentori di salmastro».

I dipinti di Michele Federico si possono trovare nelle principali collezioni in tutto il mondo. Egli ha tenuto esposizioni in Milano, Torino, Roma, Genova, Firenze, Biella, Parigi, al Salone del 1914, a Buenos Aires nel 1913, a San Francisco nel 1915, ed il suo nome è ben conosciuto sia in Canada che negli Stati Uniti e nell’America del Sud.


Bibliografia:

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 224/226.

Leggi tutto