Frequenta l'Istituto d'Arte e l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Molti i suoi grandi lavori d'arte sacra, pale d'altare o intere chiese affrescate, solo tra il Comelico e il Cadore ne realizza 36. Abile restauratore, il suo intervento più importante può essere ritenuto quello effettuato sulla Pala del Tiziano di Pieve di Cadore.
Nel giugno-luglio 1943, partecipa alla Quarta Mostra Sindacale Triveneta Trentaquattresima dell'Opera Bevilacqua La Masa, di Venezia, con i dipinti: Natura morta, Case Rustiche.
Realizza nel 1956 affreschi e una pala d'altare per la chiesa di Salgareda (TV).
Bibliografia:
1943 - Catalogo della Quarta Mostra Sindacale Triveneta Trentaquattresima dell'Opera Bevilacqua La Masa, Venezia, Le Tre Venezie. p. 23.