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Benestante nobiluomo, amante della pittura, allievo di Hayez, viaggiò per l'Europa e, nel 1841-42, fece un lungo tour in Medio Oriente, fino in India ed Egitto; illustrò questa esperienza in un diario di viaggio, in numerosi disegni ed acquarelli, in una collezione di cimeli raccolti nei diversi paesi attraversati. Nel 1848 partecipò all'insurrezione milanese delle Cinque giornate, esulando poi in Svizzera; nel 1853 fu coinvolto nel moto mazziniano del 6 febbraio, con processo e carcere.
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Bibliografia:
1925 - La Quadreria della Società degli Artisti e Patriottica di Milano, Milano, Arti Grafiche Pizzi e Pizio, Tav. XLI.