Studia presso l'Accademia Olimpica di Vicenza, ha frequentato lo studio di P. A. Stefani, ha frequentato un Corso di Specializzazione presso la Scuola di Ceramica di Faenza.
Nel 1931, espone nelle vetrine di Bicego in via del Monte, a Vicenza, due studi di fattura impeccabile, in uno ritrae la pianura vicentina colta dei cipressi di Monte al Cristo, sulle ore crepuscolari; nell'altro, gioca graziosamente in un "libro, in un Cristo ed un vaso...", su un complesso di cose insignificanti prese a se, am che hanno concesso un non facile gioco di luci e di trasparenze...
Nel 1934 partecipa alla collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa, mentre come ceramista parteciperà nel Padiglione "Venezia" Arti Decorative, alle Biennali di Venezia del 1950, 1954 e 1964.
Bibliografia:
1931 - Arte ed Artisti: Una promessa, Vicenza, pubblicazione mensile illustrata, anno II, n. 11, luglio IX, p. 177.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 714.