Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la xilografia: Deposizione.
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1937 c. dona le grafiche: Rurale di Sicilia, Palazzo di Venezia - Scalo d’onore, alla Città di Latina.
Sue xilografie alMuseo della Xilografia di Carpi.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 50.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 242;
1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 58.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 235.
2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.
2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 34.