Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la puntasecca: Piazza Fontana - Milano.
Nella primavera del 1932,viene selezionato ad esporre alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con l’acquaforte: Biot in Provenza.
Partecipa dal 9 al 31 marzo 1937 alla1° Mostra Provinciale di Milano, presso il Palazzo della Permanente, con la puntasecca: Veduta alpina.
Nel 2003 viene esposta la sua acquaforte: Impianti elettrici (1930), nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 50.
1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Istituto Italiano del Libro, p. 36.
1937 - 1° Mostra Provinciale di Milano, catalogo mostra, p. 6.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 539, 544;
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 117, 181/182.