Partecipa alla Biennali di Venezia nel 1926 con 2 dipinti, nel 1928 con 2 dipinti, nel 1930 con 2 dipinti, nel 1932 con una Mostra Personale dove espone 9 dipinti, nel 1934 con 3 dipinti, nel 1936 con 2 dipinti.
Nel 1937 per la Scuola di Guerra Aerea, di Firenze, raffigura a tempera su muro, con modelli di foto aeree, le città di fondazione fascista: Sabaudia, Littoria (oggi Latina), Aprilia, Guidonia, Arsia (oggi Raša).
Alla Biennale di Venezia del 1938, presenta 11 dipinti, nel 1942 con 1 dipinto, nel 1948 con 2 dipinti.
Dal 1940 al 1970 insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze, di cui per molti anni è il direttore.
Bibliografia:
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 366.