Frequenta l'Accademia di Firenze dove è allievo di Giovanni Fattori.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con i dipinti: Il pagliaio, La madre del pittore.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 56, nn. 626, 632.