Celestini Celestino

incisore
Città di Castello 25 dicembre 1882 - Firenze, 1961

Celestino Celestini (Città di Castello, 1882 - Firenze, 1961)

Nel febbraio-giugno 1915 figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sezione Bianco e Nero le opere: Vecchia strada di Perugia, Un angolo di Orvieto, La Rocca (Assisi).

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le incisioni: Una veduta di Orvieto, una Veduta di Perugia, Civita di Bagnorea.

Nel 1923 pertecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte, con le incisioni, Quartiere di Subiaco, Piazza di San Gemignano.

Con le incisioni Civita di Bagnorea, Antiche città Etrusche - Roccalbegna, Piazza di S. Gemignano, Subiaco, Perugia - Convento di S. Francesco, partecipa dal 29 marzo al 16 aprile 1925, alla 1* Mostra dell’Incisione, organizzata dalla “Bottega d’Arte”, di Livorno.

Con le incisioni: Orvieto, acquaforte, Piazza di S. Gimignano, acquaforte, Sorano, acquaforte, Subiaco, acquaforte, Viterbo - Vecchie case, acquaforte, Case di Pitigliano, acquaforte, partecipa nel periodo Ottobre-dicembre 1925, all’Esposizione Nazionale d’Arte, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente.

Partecipa nel 1927 alla II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, di Firenze, con vedute di Roma e del Lazio.

1928 Biennale di Venezia con 3 incisioni,e cartella con disegni e incisioni varie.

Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.

Nella primavera del 1932, espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con le acqueforti: Sorano, Pitigliano, Case di Pitigliano, Tarquinia, Viterbo.

Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre acqueforti: Veduta di Anticoli, Case di Anticoli, Viterbo - La piazza S. Pellegrino.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “Moderne italienischer Kunst. L’incisione italiana d’oggi”, presso Kunstlerhaus,a Vienna.

Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra“I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni, ad Abbazia. (primavera).

1936 Biennale di Venezia con 2 incisioni.

Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.

Nel marzo-aprile del 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

1940 Biennale di Venezia con 14 incisioni.

1950 Biennale di Venezia con 2 incisioni.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1952 figura alla “ I Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Contemporanea” a Forlì.

Nel 1955 figura alla “Mostra Nazionale dell’Incisione contemporanea italiana”, a Palazzo Ducale, a Venezia.

Nel 1957 figura alla “ I Mostra dell’incisione italiana contemporanea”, alla Galleria Opera Bevilacqua La Masa, Palazzo delle Procuratie Nuove di Venezia.


Bibliografia:

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 31.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 147

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63, 218 (ill.).

1925 - 1* Mostra dell’Incisione, Acquaforte - xilografia - litografia, Bollettino di “Bottega d’Arte”, Livorno, n. 4, aprile;

1925 -Mostre di Bottega d’Arte di Livorno, Cimento, Anno V, p. 96.

1925 - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, pp. 50, 51,

1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, tavv. 101, 102, 103.

1927 - II^ Esposizione internazionale dell’Incisione moderna, catalogo, Firenze,

1927 - Roberto Papini, Stampe moderne d’ogni paese alla Mostra di Firenze, Bergamo, Emporium, n. 390 giugno, p. 339 ill., 349.

1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Istituto Italiano del Libro, p.26, (ill. LVI).

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 147.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 187;

1970 - Seconda biennale internazionale della grafica d’arte, la grafica tra le due guerre, catalogo mostra, Firenze, pp. 79/80, ill. DA FARE

1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 404

1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 35.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 357.

1999 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume III, Cas-D, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 55/56 con ill.

1999 - Gabriella Gentilini, acura, Repertorio della Xilografia Italiana 1946-1999, volume primo (unico pubblicato), Firenze, Pietro Chegai Editore, p. 58.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226, 226, 228.

2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.

- XX Secolo Grafica d’Arte a Città di Castello nella “Valle Museo”: Burri, Bartoxccini, Bruschetti, Bruschi, C. Celestini, Cagli, Dorazio, Fusco, Gulino, Kounellis, Lanari, Morena, Mercati, Nemo’s, Nuvolo, Polidori, Riguccini, Rigucci, A. Sarteanesi, Scapicci, Soffici, Tomasetti, Takis, Villoresi, Vincenti, Zicari, Zieger. a cura di Luigi Amadei, Galleria delle Arti, Via Albizzini 21/A, Città di Castello, dal 28 febbraio al 28 maggio 2015,

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