Piero Cattaneo (1929-2003), scultore, pittore, illustratore e medaglista nasce a Bergamo nel 1929, dove frequenta i corsi all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo sotto la guida del Maestro Achille Funi. Nel 1952 inaugura la sua prima personale alla Galleria della Rotonda di Bergamo diretta da Nino Zucchelli e, negli anni successivi, è presente in mostre collettive nazionali. Nel 1957 aderisce, invitato, al “Gruppo Bergamo” costituito da affermati artisti di livello nazionale, rappresentandone la forza più giovane. Con il “Gruppo Bergamo” partecipa alla celebre mostra alla Galleria San Fedele di Milano, esposizione che riscuote unanimi consensi. A partire dagli anni Sessanta, Cattaneo indirizza il proprio interesse verso la complessa tecnologia della fusione in bronzo, approntando un apposito forno per la realizzazione di bronzi a cera persa: nel 1967 arrivano i primi risultati, frutto di una tecnica totalmente rivista e di una oculata messa a punto dei procedimenti e dei materiali. Nel 1969 allestisce una importante mostra alla “Galleria Cortina” di Milano presentata da Franco Russoli. Negli anni successivi si succedono numerose sia le mostre personali sia le partecipazioni a mostre collettive. Nel 1982 esegue il monumentale affresco nella chiesa di Albegno – Treviolo (Bergamo) dove realizza anche l’altare, l’ambone e il fonte battesimale. A metà degli anni Ottanta risalgono notevoli interventi a carattere pubblico e monumentale nella città natale: dalla fontana “Urbana III”, al grande rilievo bronzeo (8 metri) e la scultura “Opus pro Dino Sestini” per la SIAD di Bergamo, fino a “Espansione”, bronzo commissionato dal Credito Bergamasco. All’età di 73 anni muore a Bergamo, lasciando testimonianza della sua lunga e significativa attività attraverso numerose opere conservate presso collezioni private, istituzioni pubbliche e musei italiani.