Rolando Bravi intraprende gli studi presso la Scuola Professionale nella città natale per poi concluderli a Roma al Regio Museo Artistico. Nella capitale l’artista si avvicina alla poetica futurista nella quale si iscrive la sua prima produzione.
È tra i fondatori nel 1932 del “Gruppo Futurista Boccioni” insieme a Sante Monachesi, Mario Buldorini e Ferdinando Paolo Angeletti.
Dal 30 aprile - 21 maggio 1933 XI°, partecipa alla Mostra Nazionale d'Arte Futurista, al Palazzo Ducale di Mantova, che si tiene in occasione della III^ Settimana Mantovana, Mostre d'Arte, presenta le opere: Fantasmagoria di 4 Futuristi, Pensiero danaro-pensiero volere, Gelati, Amici a caffè.
Partecipa a numerose mostre ed esposizioni futuriste, tra cui nel 1938 alla Mostra Nazionale Viaggiante di Aeropittura Futurista a Falconara Marittima, Fano, Pesaro e Rimini.
Bibliografia:
1933 - III^ Settimana Mantovana, Mostre d'Arte - Mostra Nazionale d'Arte Futurista, Palazzo Ducale di Mantova, 30 aprile - 21 maggio XI°, pp.nn.