Professore di Anatomia artistica, pittore, scrittore dii estetica, critica e storia dell’arte, poeta, medico.
Nato a S. Severino Marche il 12 novembre 1884, ha vissuto a Fermo (AP) dove ha insegnato Anatomia e disegno anatomico nella locale Scuola d’arte decorativa.
Autodidatta dapprima, ha frequentato per molti anni lo studio del pittore fermano, neoclassico, Nicola Cerpelli, che fu allievo del Coghetti nell’Accademia S. Luca di Roma. Spinto dal suo insigne Maestro, in un ambiente tradizionalistico, profondo studioso dell’anatomia artistica per la sua professione sanitaria, ha dato alla sua pittura un indirizzo bensì neorealistico, ma rimanendo piuttosto ligie a quel verismo alieno da un ingombrante contingente e trasportato in un fervore di ferme spiritualizzate che hanno superato felicemente quel, contrasto esistente tra la resa pittorica ed il bisogno superiore di trovare nelle forme stesse resistenza di un animismo. Suoi argomenti prediletti sono: l’uomo della strada, dei campi, del mare, delle officine, il nudo artistico, nella loro umanità e nelle fasi diverse della vita.
Durante la sua lunga carriera artistica, pur prendendo parte a Mostre nazionali, regionali e provinciali, collettive e personali, ha preferito rimanere nell’ombra, dipìngendo per la soddisfazione del suo spirito eclettico. Una delle sue migliori opere: La Fruttivendola del 1934, trovasi nella pinacoteca di Ascoli Piceno (Donata dell'Autore al Comune nel 1955), opera che è stata ampliamente riprodotta in riviste, dizionari di artisti e nel volume tedesco di Grabski-Italienische maler und bildhauer. Altre opere si trovano in Raccolte private italiane ed estere.
Nel 1944 pubblica: Borghese Alfredo pittore, Madonna Luce (I Canti del Pescara), stampato da Stab. Coop. Tipografico a Fermo.
Vincitore di premi nazionali dì poesia (Garello, Città di Reggio Calabria, Vallombrosa, Gastaldi). Fa parte di numerose Accademie di arti, scienze e lettere; Senatore Accademico della Libera Università Dante Alighieri (Roma) Membro del Supremo Consiglio degli intellettuali (Roma). Presidente dell’Associazione Circondariale Cultori ed Amatori dell’arte di Fermo (Ascoli) e conferenziere emerito, insignito di elevati titoli cavallereschi e nobiliari, ex-combattente decorato.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, p. 92.