Studia all’Accademia di Bologna come allievo di Domenico Ferri e di Augusto Majani, esegue una produzione limitata tra paesaggistica, quadri di genere e ad alcuni ritratti.
Sulla rivista Città di Bologna pubblica sul numero di ottobre del 1929, numerosi disegni di castelli e chiese del territorio.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Autoritratto.
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con il dipinto: Ritratto.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 64.
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 23.