Nel 1923 torna nella città natale proseguendo nella sua attività artistica ed anche, ad un certo momento, dedicandosi all’insegnamento del disegno presso la Scuola di Avviamento Commerciale di Vigevano
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con il dipinto: Uva.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 56, n. 642.