Dal 1841 studia all'Accademia di Brera a Milano sotto la guida di Benedetto Cacciatori.
Per il Cimitero Monumentale di Milano esegue nel 1877 la statua in marmo di Carrara "Tributo di riconoscenza" per la tomba Pietro Pedrotti.
Si fece favorevolmente conoscere alla mostra di Napoli nel 1877 per due statuette, cui tennero dietro il gruppo in marmo "Il furto dell'uva" (esposto a Torino nel 1880), Nella vigna altrui, Ancora schiavi, ecc. Era sopratutto ritrattista.
Bibliografia:
1894 - Necrologio, L'Illustrazione Italiana, Milano, Anno XXI - 2° semestre, p. 155.
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 47.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 138
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 91/92