Figlio del regio scultore Giovanni Battista, si affermò come ritrattista tra il 1795 e il 1810, eseguendo pastelli.
Il 4 apr. 1823 Carlo Felice accordava a "Luigi Bernero pittore in ritratti" il titolo "di nostro pittore in ritratti" con l'assegnamento di una "pensione annua di lire 600" (Arch. di Stato di Torino, Controllo, Patenti, XXXI, 123).