Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: Autoritratto, Vetri e pesche, I cardi.
Nel 1946 si trasferisce a Rio de Janeiro.
Bibliografia:
1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, p. 24.