Da Bologna si trasferisce a Trieste nel 1875, dove lavora come ritoccatore fotografico. Viene assunto alla nuova scuola Industriale di Stato, quale insegnate di ornato per le ricamatrici.
Nel 1910 tiene una mostra personale a Buenos Ayres; nel novembre 1912 tiene una personale con 34 lavori al Circolo artistico triestino. Nell'aprile del 1918 tiene una personale a Vienna. I maggiori successi ed i più apprezzati sono quelli del "Salon" di Parigi, al quale viene accettato per tre anni di seguito nel 1911, nel 1912 e nel 1913.
Bibliografia:
1922 - Salvatore Sibilia, Pittori e Scultori di Trieste, Introduzione di Silvio Benco, Trentanove ritratti incisi in legno da Sergio Sergi e Franco Cernivez, Milano, L’Eroica, pp. 23/30