Luigi Aversano nato a Grumo-Nevano (NA) il 12 aprile 1894, morto a Roma il 17 dicembre 1978.
Diplomato al R. Istituto di Belle Arti di Napoli nel 1914.
Partecipò con onore alla I guerra mondiale come bersagliere, il 4 novembre 1918 fu il primo ad innalzare il tricolore italiano sulla torre di San Giusto a Trieste.
Iniziò a Trieste, nel 1920, la sua attività artistica.
Da allora partecipò a oltre duecento mostre collettive, fra cui la II, IV, V e VII Quadriennale di Roma, e la XXIV e XXVII Biennale di Venezia. Il suo amore per Trieste lo portò il 4 marzo 1968 a fare alcune donazioni all'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati ed ai rimpatriati, affinché venissero istituite delle borse di studio per gli allievi degli Istituti "Marcella ed Oscar Senigallia" di Trieste, che intendessero poi frequentare l'Università.
Ha tenuto mostre personali a Trieste, Udine, Roma, Napoli, e a Londra nel 1931.
Nel 1940 fu prescelto nel concorso per I'esecuzione dei ritratti dei reali d'Italia per il Circolo Forze Armate nel Palazzo Barberini.
Sue opere figurano nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nella Galleria di Arte Contemporanea del Comune di Roma, nella Galleria d’Arte Moderna di Tel-Aviv, nel Museo di Arte Coloniale di Roma, nel Museo nazionale dei Bersaglieri, Roma, nel Gabinetto Nazionale delle Stampe, e in molte importanti collezioni italiane e straniere.
È stato direttore titolare della Scuola Statale d’Arte di Marino (RM).
Andarono
invece distrutti, durante l’incursione aerea inglese
della notte del 5 giugno 1942, i dipinti realizzati
dal pittore per la cappella della Purità del suo
paese natio.
Bibliografia:
1948 - XXIV Biennale di Venezia, catalogo mostra, p. 62.
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, p. 23.