Guerrisi Michele

scultore
Cittanova Calabra (RC), 23 febbraio 1893 - Roma, 29 aprile 1963

(1955) - Michele Guerrisi è nato a Cittanova (Calabria) il 23 febbraio del 1893. Risiede in Roma, via A. Magno n. 1. Laureato in lettere all’Università di Napoli nel 1915, nello stesso anno conseguiva il diploma di scultura all’Accademia di Belle Arti. Dal 1922 al 1941 è stato titolare di Storia dell’Arte nell’Accademia di Belle Arti di Torino, e ha insegnato la medesima materia e Storia dell’Architettura nella Facoltà di Magistero e di Architettura nella stessa città. Dal 1941 è titolare di scultura all’Accademia di B. B. A. A. di Roma, e dal 1951 ne è il Direttore.

È accademico nazionale di San Luca e di varie Accademie italiane ed estere. Dal 1916 espone nelle principali Mostre nazionali e internazionali, ed ha avuto ambiti riconoscimenti e premi, tra cui il premio della scultura nella Esposizione Internazionale di Parigi del 1935: il premio della scultura alla IV Quadriennale romana; il premio della scultura nella Mostra alla Promotrice di Torino nel 1941; ecc.

Opere sue sono nelle principali Gallerie nazionali ed estere; ed ha eseguito molte opere monumentali nelle città d’Italia dietro concorso, fra cui il monumento ai caduti studenti dell’Università di Napoli, quello ai Caduti di Catanzaro, Palmi, Luzzara (inaugurato il 4 novembre 1930) ecc.

Opere di arte sacra Trasporto di Gesù al Sepolcro (1938) Torino; La Deposizione (1939) Torino; Resurrezione di Lazzaro (1940) Torino; Annunciazione (1940) Torino; Lampade di S. Pietro e del Buon Pastore in Vaticano (1950); S. Antonio, S. Giuseppe (1954) Milano; / misteri dolorosi (1954) Roma.

È autore di alcuni libri di critica e di storia dell’arte:

Dei valori ideali e pratici nella storia dell’Arte, D’Errico, Napoli 1920.

Dalle botteghe agli studia Le Arti Belle, Torino 1926.

Discorsi sulla scultura, Ed. L’Erma, Torino 1931.

La nuova pittura, Ed. L’Erma, Torino 1931.

Il Giudizio di Michelangelo, Ed. AVE, Roma. 1947.

L'idea figurativa, Mondadori, Milano 1952.

L'errore di Cézanne, Pisa, Nistri e Lisci, ed. 1954.


- Ha studiato nell’Università e nell’Accademia di Belle Arti a Napoli. Ha il gusto e la cultura d’un uomo che rispetta e ravviva la tradizione. Divenuto titolare di storia dell’arte nell’Accademia Albertina di Torino, è passato a insegnare scultura nell’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha compiuto diversi monumenti in Calabria, il Monumento ai caduti di Catnzaro. inaugurato nel 1933 e parzialmente danneggiato dai bombardamenti del 1943. I suoi ritratti, come le figure ignude, recano l’impronta costante e mutevole insieme della sua intima educatissima vitalità.

Opere principali: “Monumento agli Studenti Caduti,, (1923), nell’Università di Napoli; “Ritratto di mia moglie,, (1929), nella Galleria d’Arte Moderna in Genova; “Ragazza che cammina ,, (1932), bronzo, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Roma; “Ritratto di Giorgio De Chirico,, (1932), terracotta, nella Galleria d’Arte Moderna di Firenze; “ La nuotatrice,, (1934), bronzo, nel Museo Civico di Torino; “La sorella di Narciso,, (1935), bronzo; “Ritratto d’un pittore,, (1936), nella Galleria d’Arte Moderna di Milano; “ Lazzaro,, (1937), nel Cimitero monumentale di Milano; “ Ragazza in piedi,, (1943), bronzo; “Ritratto arabo,, (1948). Il Guerrisi ha pubblicato nel 1926 “Dalle botteghe agli studi,,; nel 1931, “ Discorsi su la Scultura ,,; nel 1933, “ La nuova pittura,,; nel 1947, “Il Giudizio Universale di Michelangelo,,.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Medusa.

Con i gessi Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato, e Ritratto di Leonida Repaci, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Nel 1926 presenta alla XV Biennale di Venezia, è premiato con la scultura "Donna negra" (gesso).

Nel 1930 partecipa XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso Giovinezza, ed il ritratto in bronzo di Emilio Zanzi.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre sculture: Ragazza che cammina (bronzo), e due Ritratti in terracotta.

Nel 1935, a Fiume, partecipa alla mostra dei Bozzetti del Concorso Nazionale per il Monumento al Legionario Fiumano.

Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le sculture: Annunciazione (gesso), Testa di ragazzo (bronzo),


Bibliografia:

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 115.

1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 19, 91.

1924 - Benedetto Croce: La Critica e la Storia delle Arti figurative, Bari, Laterza.

1926 - Michele Guerrisi, "Donna negra" (gesso), Opera premiata nella XV Biennale di Venezia, Napoli, Cimento, p. 279 ill.

1930 - XVII Esposizione Biennale Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 34, 137.

1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 131.

1935 - Umbro Apollonio, Cronache: Fiume - I bozzetti per il Monumento al Legionario, Bergamo, Emporium, n. 490, ottobre, p. 224/225.

1936 - Ugo Ojetti: Ottocento e Novecento, Milano, Mondadori.

1949 - Vincenzo Costantini: Pittura e scultura contemporanea, Milano, Hoepli .

1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascita di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 26, 32, (ill.)

1948 - Leonida Rèpaci: Galleria, Milano, Garzanti.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1955 - Michele Guerrisi, scultore, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 1 gennaio, p. f.t.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 571.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 448.

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