Butti Enrico

scultore
Viggiù (VA), 3 aprile 1847 - Viggiù (VA), 21 gennaio 1932

Garzone ornatista a quattordici anni in Milano, frequentò quindi l’Accademia di Brera. Lavorò più tardi negli studii di Pietro Magni e di Francesco Barzaghi. Il culto del vero e un maschio romanticismo ispirarono la sua solida scultura personalissima. L’anno 1893 succedette al Barzaghi nell’insegnamento della scultura a Brera, che tenne con probità ed entusiasmo fino al 1913. Rifiutava promettenti inviti d’un Maragià indiano, pur di non allontanarsi dalla sua diletta contrada nativa. Opere principali: “Il minatore,, (1887), “Santa Rosa da Lima,, (1888), “Il generale Giuseppe Sirtori,, (1893), “Crocefisso,, (1894). Citiamo inoltre ‘‘La tessitrice,,, “ Aratura,,, “ Sandrina,,, (1900). Eseguì parecchie statue pel Duomo e molti monumenti nel Cimitero Monumentale di Milano.

Monumento al generale Eusebio Bava - Torino. Monumento al generale Pepe - Torino. Busto del dott. Cesare Todeschini, in marmo grigio bardiglio, collocato nella Biblioteca dell’Ospedale Maggiore di Milano.

Partecipa con la scultura in marmo “Eleonora d’Este nel carcere di Torquato Tasso” all’Esposizione annuale del 1874, nel palazzo di Brera a Milano, l’opera viene ammirata e criticata dal pubblico e dalla stampa.

Nel 1879 vince il Premio Principe Umberto con il marmo L’Angelo dell’Evocazione, Figura in gesso per il monumento sepolcrale alla famiglia Cavi-Bussi.

nel 1883 col titolo Statuine popolari: Agiatezza perduta, L’Illustrazione Popolare, Milano, Treves, pubblica la graziosa statua che rappresenta la povertà dopo l’agiatezza.

Partecipa nel 1891 alla Prima triennale di Belle Arti di Milano con un Monumento funerario in bronzo,

Esegue per i Giardini Pubblici di Milano, il monumento al Generale Giuseppe Sirtori, effigiato nella attitudine pensosa e grave, ed i quattro altorilievi in bronzo che adornano il monumento, l’opera viene inaugurata il 5 giugno 1892.

Nel 1897 vince il Premio Principe Umberto con la statua in gesso Figura principale del Monumento commemorativo della vittoria di Legnano.

Partecipa con il gruppo in gesso Tregua, con il quale vince il premio Principe Eugenio; con Testa di fanciulla in marmo; e con un gesso, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.

Nel 1912 risulta Socio del Consiglio Artistico dell’Associazione degli Artisti Italiani del Palazzo Strozzi di Firenze.

Per il cimitero Monumentale di Milano esegue le tombe:

Nel 1880, il Monumento in marmo “L’angelo dell’evocazione” per la tomba famiglia Cavi-Bussi. (la scultura aveva vinto il Premio Principe Umberto nel 1879).

Nel 1884, il Monumento e sarcofago in granito rosso di Baveno e statua in marmo di Carrara “Tempo”, tomba Famiglia Borghi.

Nel 1885 per la tomba della Famiglia Galbiati, “Fratres Sumus” monumento in pietra di Viggiù, bassorilievo in bronzo con l’effige dei defunti.

Nel 1888, il Monumento in pietra Valcamonica, statua “Dolore”, tomba Famiglia Guerrini.

Nel 1890, Monumento in bronzo “ La Morte”, con basamento in pietra, per la tomba Famiglia Casati.

- Per i Coniugi Caglio-Perego, esegue il sarcofago e basamento in pietra di Viggiù, e la statua in marmo di Gandoglia "Desolazione".

Nel 1891, il monumento in marmo di Carrara per la Famiglia Ghezzi.

Nel 1894, il “Cristo Crocifisso” in bronzo per la tomba Vincenzo Tantardini.

Nel 1894, il Monumento in marmo del Duomo e bassorilievo in bronzo “Quiete” Tomba Teresa Butti Migliavacca.

Nel 1904, “Dolore” Sfinge e colonna in pietra di Verona statua e vaso in bronzo, per la tomba Famiglia Alberto Weill Schott.

Nel 1906, Famiglia MACCHI SOMMARUGA “Fede e scetticismo” monumento in pietra Valcamonica statua, putti e ornato in bronzo.

Nel 1912, Gruppo in bronzo e pietra di Valcamonica “Il soffio di lavoro” per la tomba della Famiglia Besenzanica.

??? 12) Figura in bronzo “Te lucis ante Terminium Rerum Creator Poscimus” per la tomba Coniugi CREMASCOLI, anno 1897 ------ Esegue la statua in bronzo "Preghiera" per la tomba Coniugi Cremascoli. (p. 152)


Esegue il Pregevole Gruppo in marmo raffigurante “La Pietà” all’interno della Cappella Famiglia ERBA, (arch. Savoldi e Bonsani).


Bibliografia:

1866 - Torino. L’Emporio Pittoresco, Milano, Sonzogno, Anno III, n. 72, pp. 453

1874 - Nostre incisioni, (con ill.), L’Illustrazione, Popolare, Milano, Treves, n. 25, 18 ottobre, pp. 386, 392;

1874 - X, Esposizione di Belle Arti in Milano, (con ill.), L’Emporio Pittoresco, Milano, Sonzogno, pp. 149, 150.

1879 - C. Romussi, Il Monumento di E. Butti premiato all’Esposizione di Brera, (con ill.), Emporio Pittoresco, Milano, Sonzogno, anno XVI, II semestre, pp. 193/194,

1883 - Statuine popolari: Agiatezza perduta, (ill.), L’Illustrazione Popolare, Milano, Treves, anno XX, p. 703, 704.

1891 - Esposizione di Belle Arti a Brera in Milano, (con ill.) Milano, Il Secolo Illustrato, n. 92, 28 giugno, p. 212, 214;

1892 - Il Monumento al generale Sirtori, (con ill.), Il Secolo Illustrato, n. 142, 1” giugno, pp. 189, 190;

1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 128, ill. 12;

1911 - Virgilio Colombo, Le più belle opere d’arte esposte nella Mostra di Brera dal 1869 al 1910, Premi Principe Umberto, Milano, Alfieri & Lacroix, pp. 15, 31, 38, 39, 40.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 20.

1913 - Ambrogio Annoni, a cura di, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Editore Bonomi, pp. 50, 51, 52, 53, 54, 55, 83, 98.

1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, p. 158.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 27, 33, 47, 57, 62, 132, 134,

152, 153, 167, 168, 192.

1926 - Pio Pecchiai, Guida dell’Ospedale Maggiore di Milano e degli Istituti annessi, Milano, Stucchi Ceretti, p. 198.

1927. - Vincenzo Costantini: Scultura e pittura italiana contemporanea, Milano, Hoepli.

1940 - Renato Simoni: Sculture di Enrico Butti, Milano, “Famiglia Artistica,.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Luigi Piatti, Pennelli in orbace e no. Note per una conversazione sull’Arte e la sua organizzazione in Varese e Provincia durante il fascismo, Varese, Nicolini Editore, p. 39;

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 198, 199, 200/205

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 112/113


Leggi tutto
Risultati trovati: 24