Abate Alberto

pittore incisore
Roma, 16 marzo 1946 - Roma, 9 marzo 2012

Alberto Abate, figlio dello scultore Carmelo Abate, è stato professore di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università degli Studi di Catania e di Pittura presso l'Accademia "Abadir" Sant'agata li Battiati (Catania), Artista e saggista è considerato tra i massimi esponenti della cosiddetta "Pittura Colta".

Negli anni Cinquanta Abate frequenta a Catania il locale Istituto d'Arte: i suoi maestri sono lo scultore Domenico Tudisco e il pittore Giuseppe Giuffrida. Dopo il diploma, si iscrive all'Accademia di Belle Arti e, a diciannove anni, riceve il primo incarico come docente di “Disegno dal vero” all'Istituto d'Arte di Catania, incarico che manterrà fino al 1973. L'anno seguente si trasferisce a Padova per insegnare all'Istituto d'Arte “Pietro Selvatico”.

Nel 1980 Abate è tra i protagonisti del progetto di rinnovamento culturale ed artistico promosso dalla galleria “La Tartaruga” (Roma) di Plinio de Martis e con la storica collettiva Una mostra di sei pittori inaugura la nascita dell'estetica del movimento detto dell'Anacronismo. I pittori Anacronisti, in aperta contrapposizione con le esperienze concettuali che avevano monopolizzato il sistema artistico negli anni Settanta, rivendicano una visione dell'arte figurativa non condizionata dal tempo, intendendo la loro attività creativa come un 'ritorno alla Pittura' attraverso il recupero del suo linguaggio tradizionale e della sua memoria estetica, storica e tecnica. Il movimento Anacronista è presente nell'esposizione del 1982 La Pittura Colta curata da Italo Mussa presso la galleria romana “Pio Monti”, alla quale Abate prende parte insieme a Carlo Maria Mariani, Ubaldo Bartolini e Roberto Barni.

Nel 1984 è presente alla Biennale di Venezia con 4 dipinti.

È della fine degli anni Novanta la rielaborazione della propria visione teorica, che lo porta a identificare nel sincretismo il culmine necessario dell'arte di fine millennio. Abate ha insegnato “Storia dell'arte contemporanea” e “Semiologia delle arti visive” alla Facoltà di Architettura dell'Università di Catania e ha collaborato con la pagina culturale del Corriere del Veneto del Corriere della Sera. Edward Lucie-Smith segnala Abate come uno dei venti artisti italiani più rappresentativi degli ultimi decenni del Novecento (ArToday, Phaidon Press, London 1995) e lo inserisce tra gli artisti leader del movimento neoclassico internazionale (ArTomorrow, Terrail, Parigi 2002). Linda Kaiser, nel suo L'anacronismo e il Ritorno alla Pittura: l'Origine e la Meta (Silvana Editoriale, Milano 2003), colloca Abate tra i maggiori esponenti del movimento e Sylvano Bussottigli dedica un capitolo del suo Disordine alfabetico (Spirali Edizioni, Milano 2002).


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1983 - Catalogo della Grafica Italiana n. 13. Milano, Mondadori, p. 74.

1990 - Abate, a cura di Laura Cherubini, Giuseppe Gatt. catalogo mostra, Manuela Boscolo Galleria, Busto Arsizio (15 maggio / 23 giugno), pp.nn.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 285

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